Sarà il vostro progettista che certificherà l’agibilità del fabbricato.
20 Maggio 2017
Finalmente, d’ora in avanti sarà il progettista della vostra casa che con la dichiarazione SCIA, certificherà l’agibilità del fabbricato.
Con il Decreto SCIA 2 e la relativa entrata in vigore della modulistica unica approvata il 4 Maggio scorso dalla Conferenza Unificata, si è aperta la strada alla semplificazione delle pratiche burocratiche nel settore dell’edilizia.
I Progettisti saranno più tutelati con l’applicazione dei Parametri Obbligatori
12 Maggio 2017
Finalmente, con la pubblicazione del Decreto Correttivo (D. L. 56/2017) al Codice Appalti (D.L. 50/2017) i progettisti incaricati dalle Pubbliche Amministrazioni, dovranno essere pagati comunque, anche se, per mancanza di fondi, l’opera non fosse più realizzata.
Siamo ad una svolta importante, infatti l’obbligatorietà dell’utilizzo del Decreto Parametri caldeggiato a suo tempo anche dall’ANAC ( Autorità Nazionale Anticorruzione), ha posto fine ad una stortura burocratica che non tutelava il lavoro dei progettisti.
20 Febbraio 2017
Inizio del cantiere di Conselve con la stesura della guaina bituminosa (prodotta da Tegola Canadese) su tutta la platea.
Nelle due foto si può vedere che il cordolo di fondazione, sul quale verranno fissate le pareti in x-lam, è rialzato di 25 cm rispetto alla platea, questo per garantire un’ulteriore protezione contro l’umidità di risalita.
22 Febbraio 2017
Inizio montaggio delle pareti in x-lam della prima casa sul lato destro del cantiere. Il cantiere infatti comprende 2 case unite da un grande portico.
24 Febbraio 2017
Montaggio delle travi di copertura del tetto, che per l’occasione il cliente della casa a Sud ha voluto di un colore bianco “sbiancato.”
08 Marzo 2017
Il cliente della casa a Nord predilige il tetto bicolore. Travi Brown e perline bianche
15 Marzo 2017
La realizzazione del portico di collegamento tra le due abitazioni, nonostante le difficoltà tecniche, relative alle capriate ribassate, è risultato un capolavoro. Il merito è tutto dei nostri carpentieri che hanno saputo realizzare con maestria il progetto strutturale dell’ingegnere Luca Pegoraro e dei Geometri Elena Valdegamberi e Alessandro Crestan.
Redazionale da ” Il Giornale di Vicenza ” del 15.01.2016
“Sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono la casa in legno, una tipologia costruttiva capace di coniugare comfort abitativo, risparmio energetico ed eco-sostenibilità. Per ottenere un edificio veramente efficiente e ben strutturato, è tuttavia fondamentale affidarsi ad un’azienda qualificata, che sappia garantire l’utilizzo di materiali di qualità, assemblati con le tecniche costruttive più avanzate. Forte di una lunga collaborazione con alcune realtà europee specializzate nel campo della bioedilizia, la Felice Real Estate Srl di Vicenza vanta un’esperienza consolidata nel settore.
I professionisti dell’azienda – artigiani CasaClima – affiancano gli studi tecnici nella realizzazione di case in legno ad alte prestazioni, con progetti che offrono la massima personalizzazione in base alle esigenze del cliente. La materia prima è costituita principalmente da legno di produzione Veneta, proveniente da foreste certificate PEFC e gestite secondo i principi dell’economia sostenibile.
A fare la differenza è inoltre l’impiego della parete X-Lam, un sistema a pannelli massicci caratterizzato da alte prestazioni energetiche e da una grande versatilità costruttiva. La fase di assemblaggio in cantiere consente a committenti e tecnici di verificare direttamente le caratteristiche di materiali e componenti utilizzati; per l’isolamento si predilige inoltre l’uso della fibra di legno idrofuga, per una coibentazione ottimale sia d’estate che d’inverno.
L’edificio chiavi in mano viene consegnato al cliente in non più di 150 giorni: in poco tempo si avrà così un’abitazione moderna ed ecologica, che offre un ambiente di vita salubre e consuma poca energia.”
Iniziative “PEFC” e “FSC”
PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification Schemes) è un’iniziativa internazionale per la marcatura del legno proveniente da boschi a gestione sostenibile. E’ nata dalla collaborazione di selvicoltura europea, industria della lavorazione del legno, settore del commercio del legno, gruppi di tutela ambientale e sindacati. Questo sistema di certificazione è pensato su misura per le strutture di piccole e medie dimensioni. PEFC è cresciuto oltre l’ambito europeo originale e attualmente è il sistema di certificazione più importante a livello mondiale. Il rispetto dei criteri di sostenibilità viene verificato da esaminatori indipendenti a partire dal bosco fino al prodotto finale. In questo modo si garantisce che i clienti con la coscienza pulita optino per i prodotti dotati di PEFC. Con oltre 220 milioni di ettari di superficie boschiva certificata in Europa e oltre il confine, PEFC è il sistema di certificazione con il maggiore potenziale di materie prime. Al momento sono quasi 6000 le aziende di tutto il mondo certificate nella catena di produzione.
FSC (Forest Stewardship Council) è un’altra iniziativa a livello mondiale fondata nel 1993 e che si impegna a favore di un utilizzo ecologico e socialmente responsabile dei boschi. FSC viene appoggiato a livello globale in particolare delle organizzazioni ambientali e dalle industrie attive su scala internazionale. L’obiettivo è quello di contribuire al miglioramento della gestione forestale di tutto il mondo partendo dalla gestione sostenibile e dalla situazione delle foreste tropicali. Il sistema si è affermato soprattutto presso le grandi strutture aziendali. Sono in costante aumento le certificazioni di prodotti di legni tropicali mediante il sistema FSC.
Cambiamenti climatici causati dall’emissione in atmosfera di CO²
Tutti abbiamo visto gli effetti dello spaventoso tornado che si è abbattuto su Dolo e dintorni in provincia di Venezia,l’8 Luglio del 2015.
La causa di tutto ciò è da attribuire senza alcun dubbio, al surriscaldamento del clima terrestre, causato in gran parte dalle emissioni incontrollate di CO² ( OSSIDO DI CARBONIO ).
Come possiamo contribuire alla diminuzione in atmosfera di questo gas? Sicuramente evitando nei limiti del possibile l’utilizzo dei derivati dal petrolio e dal carbone che sono di origine fossile. Ma fintanto che non saremo in grado di utilizzare un’energia pulita, dovremo veramente attivarci per rimmagazzinare il più possibile il carbonio.
Uno dei metodi più efficaci è quello di utilizzare il legno delle piante coltivate in foreste certificate PEFC che contribuiscono sia all’aumento della superficie boschiva sia all’immagazzinamento del carbonio.
L’utilizzo del legno come materiale da costruzione, fissa il carbonio per l’intero ciclo di vita dell’edificio, all’interno della struttura stessa del legno. Inoltre, la lavorazione del legno genera meno emissioni di CO2 rispetto a quelle causate utilizzando altri materiali. La lavorazione di materiali di costruzione come il calcestruzzo, i mattoni, il vetro o l’acciaio richiede infatti un consumo energetico molto superiore.
L’utilizzazione del legno permette pertanto di prevenire l’aumento delle emissioni di CO²
Ogni metro cubo di legname utilizzato al posto di uno dei materiali elencati sopra permette di risparmiare emissioni pari a 1,1 tonnellate di CO² ( Fonte UFAM Swiss )
Un esempio concreto relativo ad una nostra realizzazione nel comune di Montecchia di Crosara (VR):
Parete x-lam | m³ | 67.12 | Equivalenti | Tonnellate CO² | = 73.83 | |
Solaio intermedio formato da travi, tavolato e OSB | m³ | 8.45 | Equivalenti | Tonnellate CO² | = 9.30 | |
Tetto formato da travi, tavolato, OSB e listelli | m³ | 20.3 | Equivalenti | Tonnellate CO² | = 22.33 | |
Isolamento in fibra di legno sia nel cappotto che nel tetto | m³ | 93.62 | Equivalenti | Tonnellate CO² x 0,33 | = 33.98 |
Abbiamo quindi immagazzinato 139.44 Ton di CO²
Mutui prima casa, operativo il fondo garanzia
È operativo il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze per favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie per l’acquisto e l’efficientamento energetico della casa di abitazione. Il Fondo è stato istituito dalla Legge di Stabilità 2014, successivamente disciplinato dal DM 31 luglio 2014, ed è gestito da Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici (CONSAP SpA). Grazie al Fondo – ricorda il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti -, lo Stato offre ai cittadini garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto – ovvero per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica – di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale prima casa.Il Fondo, con una dotazione a regime di circa 650 milioni di euro (che potrà essere incrementata con contributi di Regioni e altri enti/organismi pubblici), potrà offrire garanzie su finanziamenti ipotecari per un ammontare complessivo stimato in circa 20 miliardi di euro. La garanzia è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale.
Chi può farne richiesta
Il Fondo sostituisce e amplia il raggio d’azione del vecchio Fondo “Giovani Coppie” ora non più attivo. Possono fare richiesta coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non sono proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, ed in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
L’immobile ad uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale inoltre, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel DM 1072 del 2 agosto 1969.
Il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro, concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e ABI.
È previsto un tasso calmierato del finanziamento (tasso effettivo globale – TEG) non superiore al tasso effettivo globale medio – TEGM (pubblicato trimestralmente sul sito del MEF) per le seguenti categorie:
– giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
– nuclei familiari mono genitoriali con figli minori;
– giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
– conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati
Come fare domanda
La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca a cui si richiede il mutuo, attraverso l’apposito modulo. Visualizza l’elenco delle banche aderenti.
Maggiori informazioni sono disponibili sui siti dell’Associazione bancaria italiana (ABI) e della CONSAP.
FONTE : EDILPORTALE
Nella sezione “Case in provincia di Verona“, abbiamo inserito nuove foto della casa che stiamo ultimando a Montecchia di Crosara (VR). Siamo al cappotto esterno e a breve verranno montati i serramenti. Infine, il rivestimento in larice per la Botte.
Realizziamo il tuo sogno
Contattaci senza impegno per parlarci del tuo progetto
e se vuoi scoprire le nostre realizzazioni, visita la pagina Le case
Felice Real Estate Srl è un’azienda specializzata nella costruzione di Case in Legno.
Abbiamo collaborato per molti anni, con alcune aziende Europee specializzate nel campo della Bioedilizia. Attraverso tale esperienza e dopo innumerevoli realizzazioni, sia in Italia che all’estero, abbiamo scelto la tecnologia del pannello in legno massiccio, come nostro sistema costruttivo.
Esso si basa principalmente sulla tecnologia delle tavole incrociate e/o dei travi fresati e incastrati.
Il più conosciuto è il sistema X-LAM, ottenuto principalmente incollando (A norma EN301) e pressando le tavole con colle poliuretaniche prive di formaldeide e assolutamente atossiche. Il pannello X-lam ha caratteristiche strutturali eccezionali, data la sua efficacia antisismica, è stato impiegato in costruzioni anche di notevoli dimensioni, perfino palazzi di 8 e 9 piani sono stati costruiti con questo sistema sia in Italia che all’estero.
Un altro sistema che sta avendo un notevole successo è il pannello ottenuto dall’accostamento di travi fresati e incastrati trasversalmente con tavole a coda di rondine che creano una parete massiccia, molto stabile e naturalmente bio. Oppure il sistema a tavole incrociate a 45°e 90° tenute insieme da cavicchi e/o viti di legno. Entrambi i sistemi garantiscono un benessere e un confort impareggiabili.
Come azienda che opera nel settore del legno, siamo impegnati nello sviluppo sostenibile, poiché ai nostri fornitori, richiediamo esclusivamente legno proveniente da foreste certificate PEFC e gestite secondo i principi dell’economia sostenibile.
E’ ormai noto, che le proprietà specifiche del legno quali:
-la capacità di immagazzinare l’anidride carbonica,
-l’elevata riciclabilità e rinnovabilità della materia prima,
-il minor contenuto di combustibile fossile rispetto ad altri materiali, ne fanno il prodotto da costruzione ideale.